La politica non c’entra, qui parliamo di cucina!
L’Impasto base “Mani Pulite” l’ho notato la prima volta un mesetto fa in un post del 4 settembre 2008 da @nna@ (e poi non si dica che non vado a spulciare nei vostri blog!) .
Questa volta la proverbiale curiosità della gatta mi è stata di grandissimo aiuto e non ci ho lasciato lo zampino!
Sconfitta la prima nota di “ma che cosa è questa cosa qui?”, memore dell’esperienza fatta con il pane senza impasto, che ormai è un refrain di tutta la blogsfera (in tutte le sue declinazioni) anche se all’inizio uno si domanda che ciofeca sarà mai… letto fatto, ho voluto cimentarmi con questo nuovo giochino la sera stessa, ed è stato amore!
E’ un impasto che si fa in 2 minuti (cronometrato), si può fare nell’impastatrice oppure in una ciotola dotata di un coperchio a chiusura ermetica.
E’ morbidissimo, sembra plastilina molle, lo farcite con quello che vi pare non si stende con il mattarello ma si mette direttamente nella tortiera o sulla leccarda e si pastrugna con la punta delle dita, non bisogna nemmeno imburrare, non contiene burro, ma solo farina acqua e olio… quindi è dietetico…. è duttile, lo farcite con tutte le verdure che vi pare, ci mettete dentro la ricotta, il formaggio, l’ “appareil à quiche”… lui fa quello che gli chiedete, che volete di più?!
Gli ingredienti sono semplicissimi:
80 gr di olio (io uso l’olio evo…)
1 cucchiaino di lievito per torte salate
E mentre vi rimando al post di @nna@ per leggere come lo spiega bene lei, le foto che stanno scorrendo sono invece quelle della torta salata che ho preparato ieri sera, di ritorno alla Gatteria, ore 19 e 45, fatte proprio perché dopo l’ennesima riprova ho deciso di passarvi questo barbatrucco!
Al volo, metto gli ingredienti nel Ken, giro giro giro, velocità minima, poi passo ad uno e… stop…. tempo segnato dal timer della macchinetta “1.39”… fate voi.
Ah….. se non avete impastatrici varie, mettete tutti gli ingredienti nell’ordine in una ciotola, chiudete bene, e… Ballate la rumba!
Sbattete il contenitore dall’alto verso il basso e in senso rotatorio per qualche minuto... quando sentite che gli ingredienti si sono ammassati, aprite il coperchio e troverete la vostra palla!
Ridacchiando sotto i baffi per la faccia stupitissima di GrandeGatto che non ci credeva, perché non aveva mai visto la preparazione benché avesse già fatto la prova assaggio, ho preso il mio blobbino molle e lo ho steso nella pirofila allargandolo con le mani e risalendo sui bordi.
Si, non ci si sporca le mani!
La consistenza di questo palla è tale per cui le mani non si sporcano, al massimo si ungono un pochino.
Ho acceso il forno a 200°
Come si è visto sopra ho messo dentro il guscio di pasta della ricotta, e poi l’ho ricoperta con delle zucchine tagliate a rondelle e sovrapposte (in questa torta ce ne sono andate due belle grosse).
Un po' di sale, un girino d’olio, una spolverata di parmigiano…..
… e pronti via, dritti nel forno.
C’è qualcuno, che mi legge, che inserirebbe questo Impasto nell’etichetta “cucina per chi non ha tempo e crede di non saper cucinare”… ma io penso che anche le cuoche più esperte crolleranno davanti al suo gusto e alla velocità!
In effetti, chi l’ha detto che la buona cucina deve essere per forza stancante e che le diete vanno fatte con sacrificio del gusto?
Io no… mai detto…. giurin giuretta!
Comunque, mentre la mia torta salata riposava al calduccio nel forno, mi sono cambiata, abbiamo apparecchiato il tavolo e GrandeGatto ha anche trovato il tempo di tradirmi con la micia più ruffiana che io abbia mai conosciuto: Puzzetta!
Che prima lo mordicchia e fa la ritrosa e poi….
… si concede spudoratamente facendo le fusa, gli occhi storti e tutto il “dicibile” (l’indicibile ve lo lascio immaginare)per corrompere quell’anima candida di mio marito…. che si lascia corrompere!
E mentre quei due “pomiciano” la cena è pronta.
Non è bellissima?
Cuoce in circa 45 minuti, o comunque fino a che il guscio di pasta non è bello dorato.
In questo trovo insostituibili le teglie di Pirex, che rendono la cottura più uniforme (mica capito il perché ma è così) e soprattutto mi danno modo di controllare il colore anche “dentro” la teglia!
E non è solo bella, questa tortina, è venuta davvero buona.
Non posso assicurarvi che la pasta che dovesse avanzare il giorno dopo sarà sempre fragrante e friabile come appena uscita dal forno, ma semplicemente perché non ne è mai avanzata.
Ho provato questo impasto anche con la farina integrale (metà e metà) e con la farina di farro (sempre metà e metà).
Ho provato ad aggiungere alla farina un pizzico di peperoncino, o un poco di rosmarino secco.
Ho provato…. ma è venuta sempre buona!
Si vede bene la briciola all’angolo della fetta?
Se non si vede provate ad ingrandire la foto (basta cliccarci sopra) e poi… perché non ci provate anche voi?
Giusto per avere le “Mani Pulite”
nasinasisorridenti