(con le chiacchere, i gatti e gli amici e un compleanno)
... e metti che è domenica e te ne stai li seduta al sole a lavorare una bella sciarpa arancione "gatta addicted"...
... e metti che è carnevale e ti viene voglia di fare qualcosa un po sopra le righe, abbastanza da mandare al diavolo questi ultimi mesi, che a sfiga non si sono fatti mancare nulla (acci loro) e magari potresti anche "friggere",....
... e metti che domani è il compleanno di una persona importante alla Gatteria (AxelT giurin giuretta prima o poi correggo tutte le volte che ho sbagliato scrivendo il tuo nome su questo blog!)...
E allora?
E allora si "Chiacchera"!!!
Belle, fragranti, profumate, tutte cosparse di zucchero a velo, a me mettono allegria e anche se ricette in questi giorni ne ho viste tante (ma tante tante) io la mia la vorrei mettere lo stesso..... sono le Chiacchere che friggeva la mamma quando eravamo piccoli e che adesso non fa da tantissimo (e infatti il fratellone ne ha mangiato così tante che quasi ne prendeva la forma!)... hanno un valore sentimentale (mica perchè sono buonissime!)
Allora.... servono pochi ingredienti:
° 500 gr di farina
° 50 gr di burro
° 1 uovo intero e 1 tuorlo
° vino bianco o marsala
° 1 pizzico di sale
° olio per friggere
° zucchero a velo
Quindi, citando la ricetta:
"In una ciotola battere bene l'uovo intero, il tuorlo e lo zucchero.
Mescolando con un cucchiaio di legno unire il pizzico di sale, il burro fuso e, poco alla volta, la farina, alternando con qualche cucchiaio di marsala (la ricetta originale prevede del vino bianco, ma voi vi fidate della pallina?).
A questo punto versare l'impaso sulla spianatoia e lavorarlo come fosse la pasta per le tagliatelle (alla fine dovrete ottenere un impasto liscio e setoso... ci vuole un po di olio di gomito... oppure barare usando la macchinetta del pane come impastatrice, come ho fatto io).
(... quei puntini neri che si notano non è polvere di caffè, e nemmeno un difetto della macchina fotografica, è essenza di vaniglia)
Fare una bella palla e lasciarla riposare sotto un panno per una ventina di minuti (se ci riuscite... se non la pizzicate tutta nel frattempo... se non avete un fratellone che gira per casa e se la mangerebbe anche cruda!)
Distendere adesso la pasta all'altezza di pochi millimetri...
... quindi, con un tagliapasta a rotella dentellata (o con quel che vi pare a voi) ricavare delle belle strisce (3 X 15? urka come siete precisini!)... e friggere in olio bollente
Una nota di servizio: se non volete dare il colpo finale al vostro tunnel carpale usando il mattarello, vi conviene usare la macchinetta sfogliatrice (quella delle tagliatelle per intenderci). Le chiacchere blobbose fotografate qui hanno lo spessore della tacca 5 della mitica Imperia... se invece le fate ancora più sottili, alla tacca 6 per intenderci, frigendole non faranno le bolle ma rimarranno friabilissime e scioglievoli in bocca.
Naturalmente alla Gatteria in questo passaggio della frittura mip e GG si sono organizzati....
Ecco... mip alla sfoglia... farina alla mano... sfoglia e taglia la pasta con una precisione quasi comica... quindi, con gesto scattante, passa i nastroni a GG che con mossa fulminea li cala nell'olio bollente... un nanosecondo e la sfoglia fa il palloncino (e GG si inalbera perchè non riesce a girarlo)!!!
GG tira quindi fuori dall'olio i palloncini....
... e li mette a scolare sulla carta...
... ed ecco di nuovo mip che fra una sfogliata e una ritagliata li riprende e quando sono freddi li spolvera di zucchero a velo..... ed ecco fratellone che arriva e colpisce di zampa e.... CIOMP! Chiacchera sparita!
Miracolooooooo......
Insomma, per farla breve (e quando mai) ci siamo davvero divertiti, abbiamo chiaccherato, ridacchiato, tagliato le zampine al fratellone che veniva a rubacchiare (ma era solo un assaggioooooo) e sgridato fermamente GG che dava manforte al fratellone (per non farlo sentire troppo in colpaaaaaa!)
E nonostante tutto ne sono venute tantissime!
Poi è arrivato anche AxelT, che più della versione "festeggiato" sembrava rivestire i panni di Babbo Nat-Ale, con tutti i pacchettini che gli pendevano dalle zampine, ops, manine (...e AxelT GRAZZIEEEEE ancora e ancora).
Anche i gatti hanno gradito, decisamente.
Avete visto cosa combina una giornata di sole?.....
E adesso che mi ricordo.... la sciarpa?????
nasinasi festaioli a tutti!