martedì 24 febbraio 2009

Metti una giornata di sole...

(con le chiacchere, i gatti e gli amici e un compleanno)

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... e metti che è domenica e te ne stai li seduta al sole a lavorare una bella sciarpa arancione "gatta addicted"...

... e metti che è carnevale e ti viene voglia di fare qualcosa un po sopra le righe, abbastanza da mandare al diavolo questi ultimi mesi, che a sfiga non si sono fatti mancare nulla (acci loro) e magari potresti anche "friggere",....

... e metti che domani è il compleanno di una persona importante alla Gatteria (AxelT giurin giuretta prima o poi correggo tutte le volte che ho sbagliato scrivendo il tuo nome su questo blog!)...

E allora?

E allora si "Chiacchera"!!!

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Belle, fragranti, profumate, tutte cosparse di zucchero a velo, a me mettono allegria e anche se ricette in questi giorni ne ho viste tante (ma tante tante) io la mia la vorrei mettere lo stesso..... sono le Chiacchere che friggeva la mamma quando eravamo piccoli e che adesso non fa da tantissimo (e infatti il fratellone ne ha mangiato così tante che quasi ne prendeva la forma!)... hanno un valore sentimentale (mica perchè sono buonissime!)

Allora.... servono pochi ingredienti:

° 500 gr di farina

° 50 gr di burro

° 1 uovo intero e 1 tuorlo

° vino bianco o marsala

° 1 pizzico di sale

° olio per friggere

° zucchero a velo

Quindi, citando la ricetta:

"In una ciotola battere bene l'uovo intero, il tuorlo e lo zucchero.
Mescolando con un cucchiaio di legno unire il pizzico di sale, il burro fuso e, poco alla volta, la farina, alternando con qualche cucchiaio di marsala (la ricetta originale prevede del vino bianco, ma voi vi fidate della pallina?).
A questo punto versare l'impaso sulla spianatoia e lavorarlo come fosse la pasta per le tagliatelle (alla fine dovrete ottenere un impasto liscio e setoso... ci vuole un po di olio di gomito... oppure barare usando la macchinetta del pane come impastatrice, come ho fatto io).

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(... quei puntini neri che si notano non è polvere di caffè, e nemmeno un difetto della macchina fotografica, è essenza di vaniglia)
Fare una bella palla e lasciarla riposare sotto un panno per una ventina di minuti (se ci riuscite... se non la pizzicate tutta nel frattempo... se non avete un fratellone che gira per casa e se la mangerebbe anche cruda!)
Distendere adesso la pasta all'altezza di pochi millimetri...

PIC-DSC03814... quindi, con un tagliapasta a rotella dentellata (o con quel che vi pare a voi) ricavare delle belle strisce (3 X 15? urka come siete precisini!)... e friggere in olio bollente

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Una nota di servizio: se non volete dare il colpo finale al vostro tunnel carpale usando il mattarello, vi conviene usare la macchinetta sfogliatrice (quella delle tagliatelle per intenderci). Le chiacchere blobbose fotografate qui hanno lo spessore della tacca 5 della mitica Imperia... se invece le fate ancora più sottili, alla tacca 6 per intenderci, frigendole non faranno le bolle ma rimarranno friabilissime e scioglievoli in bocca.

Naturalmente alla Gatteria in questo passaggio della frittura mip e GG si sono organizzati....

Ecco... mip alla sfoglia... farina alla mano... sfoglia e taglia la pasta con una precisione quasi comica... quindi, con gesto scattante, passa i nastroni a GG che con mossa fulminea li cala nell'olio bollente... un nanosecondo e la sfoglia fa il palloncino (e GG si inalbera perchè non riesce a girarlo)!!!

GG tira quindi fuori dall'olio i palloncini....

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  ... e  li mette a scolare sulla carta...

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... ed ecco di nuovo mip che fra una sfogliata e una ritagliata li riprende  e quando sono freddi li spolvera di zucchero a velo..... ed ecco fratellone che arriva e colpisce di zampa e.... CIOMP! Chiacchera sparita!

Miracolooooooo......

Insomma, per farla breve (e quando mai) ci siamo davvero divertiti, abbiamo chiaccherato, ridacchiato, tagliato le zampine al fratellone che veniva a rubacchiare (ma era solo un assaggioooooo) e sgridato fermamente GG che dava manforte al fratellone (per non farlo sentire troppo in colpaaaaaa!)

E nonostante tutto ne sono venute tantissime!

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Poi è arrivato anche AxelT, che più della versione "festeggiato" sembrava rivestire i panni di Babbo Nat-Ale, con tutti i pacchettini che gli pendevano dalle zampine, ops, manine (...e AxelT GRAZZIEEEEE ancora e ancora).

Anche i gatti hanno gradito, decisamente.

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Avete visto cosa combina una giornata di sole?.....

E adesso che mi ricordo.... la sciarpa?????

PIC-DSC03807Così!!!!

 nasinasi festaioli a tutti!

giovedì 19 febbraio 2009

Ritorno a BlogCity

A volte tornare è un bisogno del cuore.

A volte non è facile tornare.
 
PIC - Ogheddu

Ti ostacola il tempo, il rotolio incessante dei problemi della vita, il lavoro, una miriade di piccoli intoppi nell'orologio della tua giornata e quando arriva la sera il tuo unico pensiero è un letto, possibilmente un letto che contenga molti pelosi che ti aspettano, ma comunque un letto.

PIC - Mucchietto peloso

A volte esci di casa la mattina, chiudi maldestramente la porta lasciando dietro di te un disordine immane, tanto tornerai dopo a mettere tutto a posto, e ti allontani tranquillamente.

E poi passano i giorni, e i giorni diventano i mesi, e alla fine il bisogno di tornare è così forte che non ce la fai più.

PIC - Chiusa fuori casa

Rifai la strada al contrario e ti trovi davanti a quella porta, che fa ostinata resistenza ad aprirsi (come acc... era la pass di blogspot???) e quando ci riesci.... all'improvviso ti invade il cervello una marea di ricordi e di pensieri, e sei felice.

Semplicemente.

Che disordine alla Gatteria, si vede davvero che è stata abbandonata troppo a lungo!

PIC - Un gatto nero nero

E poi.... santamammadeifelini!

Quanta posta si è accumulata!
Ci vorrà davvero del tempo a rispondere a tutti. Ma che bel tempo sarà!
Ne pregusto già ogni momento!

Devo aggiungere un po di quadri alle pareti, riprendere il filo di sciarpe abbandonate, aprire le finestre chiuse da troppo e fare entrare il sole, spolverare, mettere in ordine, rifornire la dispensa, scaldare il forno e mettere su una bella torta, così il profumo uscendo si farà postino del mio ritorno a BlogCity!

PIC - Una Torta

Sono successe tante cose alla Gatteria, l'organigramma dei suoi abitanti ha subito alcune "piccole" variazioni, abbiamo attraversato qualche burrasca che ci ha graffiato lo scafo... ma ce l'abbiamo fatta a stare uniti, felici di esserci e di essere insieme, umani e pelosetti, le amicizie "di carne" e le virtuali (a volte quelle virtuali ci hanno dato più delle reali.... ma va da se che la vita è una continua sorpresa!) e adesso ho una vagonata di cose da raccontare!.....

Attenti, è una minaccia

Bene.... mi sono dilungata (come mio solito).

Adesso metto l'acqua per un the (Zenzero? Vaniglia?), scaldo il forno per il pane poi mi siedo e inizio a leggere la posta in arretrato!

PIC - Panini al miele

La polvere può aspettare.... prima ci sono i fili colorati da riannodare, racconti da terminare, amici da ringraziare.....

PIC - LavoraLaLana

nasinasi felici (e prolissi)

miciapallina

 
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