giovedì 7 febbraio 2008

Il "minestrone"

Uno dei ricordi di quando ero piccola, era il minestrone della mia mamma.

Sentivo gli altri bambini lamentarsi e fare le boccacce, ma non mi tornava... il minestrone di mamma era così buono!

Denso, così tanto che il cucchiaio ci restava dritto dentro da solo, senza pasta o riso o altri "inquinanti", certamente NON passato, ma pieno di tantissimi pezzettini piccini piccini di verdure.
pic - minestrone piatto
Il minestrone per noi era una festa!

Mamma lo faceva soprattutto d'estate, ma non era cosa così facile come si potrebbe pensare.

D'estate noi si andava in campeggio. Campeggio libero, naturalmente, e questo mi da sempre il senso del tempo passato. Ora il campeggio libero è una utopia.

Facevamo trainare la roulotte con un trattore proprio in mezzo alla spiaggia di "Cala Sinzias", a pochi metri dall'acqua del mare, così vicini che quando c'erano le mareggiate si aveva sempre paura che le onde potessero entrare nella "Veranda" (che poi era la tenda davanti).

Eravamo in due o tre famiglie, un piccolo accampamento, e dietro ad ogni roulotte una tendina piccola, che faceva da magazzino e da "bagnetto".

Mio nonno faceva i fiocchetti con le buste di plastica sui tiranti delle tende, perchè noi bambini non inciampassimo, e quei fiocchi legati con il vento del mare facevano un fruscio continuo che ancora mi ricordo.

La sera si accendeva un vecchio generatore per ricaricare le batterie, e sempre il nonno (che era un vero geniere dell'areonautica militare) aveva organizzato un sistema di cavi di corrente, cos' che tutte le roulotte e le tende avevano la luce, erano una favola fatta vera tutti questi fili volanti, magari sorretti da canne, con le lampadine appese per illuminare il passaggio.

I papà viaggiavano a papà alternati, in modo che con le famiglie potesse rimanere almeno un uomo durante la settimana (seee..... ma li erano le donne le vere cape del villaggio) e poi il venerdì sera tornavano.

L'acqua corrente non c'era!

Si andava a prenderla (all'arrivo degli uomini) con le macchine piene di bidoni da 20 o 25 litri a Castiadas, un comune li vicino, ad una vecchia colonia agricola penale, dove c'erano le fonti a cui si riempivano i bidoni.

Ed era una festa!

I bambini si prenotavano per andare con "i grandi" ed era un vero onore essere portati, perchè noi piccoli si occupava del posto in macchina dove sarebbe stato un bidone senza però poter dare una mano "vera" a tutta l'operazione.

E quanto la spedizione tornava si organizzava una lunga fila di formichine umane per trasportare il carico prezioso dalle macchine alle tende/roulotte.

Rari erano i casi di persone che facevano questa cosa da soli.

Generalmente la spedizione era collettiva, tutti uniti per una famiglia, e poi via di nuovo, per un'altra famiglia.... e così via.

Come per la spesa.

Perche non c'erano supermercati o negozi dove si andava noi.

No! La spesa bisognava andare a farla alle fattorie della zona, anzi, nell'unica fattoria della zona abbastanza vicina da poter essere raggiunta a piedi dalla spiaggia (o con la macchina quando i signori uomini ci degnavano).

Tutto, dall'acqua al pane, era bene prezioso, da non sprecare, perchè non stava dietro l'angolo e costava lavoro e fatica "collettiva" procurarselo.

Durante il giorno papà lasciava uno o più bidoni sul tetto della roulotte, coperti con buste nere, e quelle erano le nostre scorte di acqua calda.

Che bello la sera, con un lungo tubo, quando mamma ci insaponava e poi ci spruzzava per lavarci ben bene prima di vestirci (perchè per il resto del tempo si restava in costume da bagno).

E c'era una catinella, su un treppiede, dove si versava l'acqua per lavarsi la faccia e le mani durante il giorno, così non si sprecava.

E si mangiava tanto pesce, perchè la notte chi voleva andava a pesca (e il pesce era tanto davvero) e noi bambini si aspettava a riva, con il falò acceso.... perchè altrimenti le barche non ritrovavano la strada per tornare e noi facevamo da punto luce di riferimento!...... si cantava, si raccontavano le storie, si organizzavano i giochi!

Anche li c'era la legge ferrea.... non si pescava più pesce di quello che si sarebbe potuto mangiare..... raggiunto il limite, si riaccendevano i motori e si tornava a casa.

Ma che centra tutto questo con il minestrone?

Oibò!

E' in roulotte che la mia mamma faceva i minestroni più buoni!

I migliori che ricordo!

E quando si facevano le gite nei boschi, mentre le altre mamme portavano le uova sode o il pollo arrosto.... la mia mamma no!

La mia mamma tirava fuori il pentolone del minestrone e dei piatti arancioni impilabili (di quelli che si usano per i campeggi) e tutti a mangiare.... tutti a mangiare da noi!
pic - minestrone pentola
Perchè anche chi storceva il nasi poi arrivava ad assaggiare..... e un assaggino tira l'altro e si finivano il pentolone!

Ladroni di minestrone!

Alla gatteria il minestrone si fa ancora così.....

Minestrone della mamma

Preparo un soffritto con una cipolla tritata, qualche spicchio d'aglio, un pomodoro secco, a volte aggiungo qualche pezzetto di pancetta o meglio ancora speck.

Quando la cipolla è molle (prima che diventi dorata) aggiungo un paio di cucchiai di conserva di pomodoro e faccio cuocere qualche altro minuto.

Poi inizio ad aggiungere le verdure, la dove necessario tagliate a cubetti: carote, sedano, zucca, patate, zucchine, pisellini (uso quelli surgelati), fagioli (se li trovi freschi è una festa), verza, funghi, e chi più ne ha più ne metta.

E' un minestrone di stagione il nostro.... si usa quello che si trova (a parte qualche surgelato).

E ogni "ingrediente" aggiunto passa prima alla rosolatura e si insaporisce con il battuto!

Quando la "mole" delle verdure non mi permette più di girare, allora aggiungo qualche bicchiere d'acqua, uno o due dadi, e faccio cuocere...... cuocere fino a che l'acqua non sia sparita e le verdure non siano quasi compatte.

E' il minestrone "collettivo"!

Con la mamma ci si metteva li, intorno ai tagliere, e mentre si cubettava si parlava.....

Oggi naturalmente quando non ho tempo (oramai troppo spesso) sostituisco le verdure tagliate con certosina pazienza con una o due buste di minestrone surgelato..... ma prima il soffritto, sempre, poi qualche verdurina "fresca" che magari mi gironzola in frigo (carote, sedano, zucca, zucchine.... quelle ci sono tutto l'anno), e giro nel soffritto, poi le buste....... di marca ottima..... sul minestrone non transigo!
pic - minestrone panorama
Santamammadeifelini!

Questo non è un post ma un romanzo!

Chiedo perdono, mi sono fatta trasportare......

Per farmi perdonare..... posso offrirvi un posto a tavola?


35 miagolio:

Viviana B. ha detto...

Rasp... rasp... rasp...
Te l'avevo detto che sarei venuta a grattare la tua porta, alla ricerca di una ciotolina gustosa! :)
Che bello questo minestrone! E che bella la sua storia! Mi hai fatto venire una nostalgia GRANDE del mare, dell'amatissima Sardegna, dell'estate e dei cibi buoni "di una volta"... E allora eccomi qui che raspo la porta, in attesa che qualche miciapallina generosa mi riempia la ciotolina... ;)

Morrigan ha detto...

Ma che trasporto e trasporto!!
Mi hai fatto venire in mente anche a me quando mamma preparava il minestrone, solo che a me non piaceva! :-[[
Non riuscivo a mandare giù le verdure a foglia larga che, seppur lei si sforzasse di farle piccine, sempre c'erano. E allora me lo passava.
Invece adesso me lo gusterei a quattro palmenti: che c'è ancora posto a tavola?
:-D
Miao

miciapallina ha detto...

Viviana B.
Già.... chi ha il mare nel DNA non può vivere troppo lontano.... se passano di qui gli amici della Filibusta te lo confermeranno di sicuro!

morrigan
Alla Gatteria vige la regola "più gente entra più sedie ci sono"!
Bussa ed entra!

Sarah FragolaeLimone ha detto...

Io ti perdono il lungo post (delizioso come sempre), e siccome rientro nella categoria dei bimbi che "nonfatemivedereilminestronenemmenodipinto", ma sono anche una Santa Tommasa pronta a ricredersi testando il tutto.. Ecco, potrei assaggiarne un pochino, giusto per capire se devo portare avanti la mia posizione d'infanzia o se posso ricredermi e rivalutare la cosa???
Sarei anche di larghe vedute, ma se non assaggio non posso giudicare..

marcella candido cianchetti ha detto...

come quello della mia mamma il segreto un infinito tagliare in piccolissimi cubetti ed infatti si aveva il tempo di parlare, tra una mandata e l'altra dei cubetti anche una sbirciatina ai miei compiti uffa buon capodanno cinese

Cookie ha detto...

Sììììì, un posto per meeee!!! Che bellissima storia. Viva il minestrone!!

Anonimo ha detto...

Voglio essere la tu sorella.
Che qualcuno riavvolga il tempo indietro e che anche io possa aver vissuto il campeggio così.

:(

Francesca Palmas ha detto...

il tuo post ha molto il sapore delle madlen (come si scriverà?madeline?) di proust...e il ricordo del campeggio è una favola...no queste cose non si fanno più...

miciapallina ha detto...

Pupina
Quando vuoi! La strada per la gatteria la conosci.... e se mi dici che assaggi... prometto di evitare accuratamente per una volta ogni contaminazione cavolacea!!

Marcella
Certe cose adesso non si ha più il tempo di farle. Ma non credo proprio che la perdita del "tempo" ... tempo per le chiacchere, per i racconti, il tempo di aspettare... sia una perdita di progresso.
Tutt'altro!

cookie
siiiiiiiiiiii...... dai dai vieni? (saltelli multipli e scodinzolamenti)

fatabugiarda
Altro che risparmio per l'ambiente!!!
Ci sarebbe bisogno di campeggi così!
3 mesi in riva al mare.... a inseguire i baballotti (insettini) sulla spiaggia e a prendere il te sul bagnasciuga...

Coniglia bella
No!
Certe cose non esistono più.
A volte mi sento un dinosauro!
In nome dell'ecologia hanno abolito i campeggi liberi e le fattorie che vendevano le uova contandole fra le dita.... adesso ci sono i campeggi con le docce e le saponette e gli imballi di polistirolo..... Sarà.....

Sarah FragolaeLimone ha detto...

Se riuscirai a resistere alla tentazione del cavolo (!), prometto che assaggio...Oh, se assaggio...

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

Eccomi! che meraviglia Micia questo campeggio in riva al mare... e che profumino il minestrone, due cose che adoro.
La semplicità della vita e il valore immenso che acquistano le cose che a casa si danno per scontate... in un certo senso ricalca la nostra vita in barca, dove l'acqua diventa un bene preziosissimo da risparmiare, così come le cibarie che vanno acquistate, stivate e consumate con attenzione... Esperienze come la tua sono un tesoro immenso!
Impari il rispetto per la natura e il valore delle cose più semplici.
Potrei parlare per ore con te... attenta se davvero vieni a trovarmi... potrei farti "na' capa tant'"... forse non te l'ho mai detto..io sono salernitana..
bacinasi

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

Ah! dimenticavo...te lo devo raccontare... ogni volta che vedo un gatto oramai penso a te, e oggi ho incontrato Nemo, il gatto con gli occhi più blu blu blu blu che io abbia mai visto...sembravano biglie di cristallo blucobalto...una folgorazione!

miciapallina ha detto...

Filibustieri
Già... la vita in roulotte, a stretto contatto con il mare, era come vivere in barca a vela.
Li abbiamo imparato a portarci dietro lo stretto indispensabile, a stivare bene sotto le panche, a vivere stretti stretti in pochi metri e ad essere felici così!
Altro che lezioni di ecologia.... un po di trasporto bidoni d'acqua ci vorrebbe!!!
E mio padre non ci faceva andare a letto se prima la spiaggia non era immacolata!
.....
già!
Quella non era toria ecologista... era vivere con il mondo!
Io mi ricorderò per sempre la volta che ho raccolto una piccolissima stella di mare in pochi metri d'acqua e l'ho portata tutta felice sul palmo della mano a mio padre.
Lui mi ha lasciato li, con quella stella moribonda in mano, a piangere sotto il sole.... e poi me l'ha fatta seccare, mandandomi ad odorare fino a che non si è sbiancata e l'ha appesa sulla mia cuccetta.... NON prenderò mai più un animale vivo....
....
Be.... quanto a chiacchere anche io non scherzo!
Quindi.... stattiaccorta!
(io nel napoletano ho insegnato per un anno..... wow)

paola dei gatti ha detto...

e io che l'altro giorno ho bruciato 2 volte lo stesso pezzo di lesso! mio marito guarda il brodo e mi fa:- ma non è scuro? ed io - è concentrato!- mica una bugia no? sempre meglio di quella volta che ho tentato di truccare da arrosto il lesso bruciato e nessuno ci ha creduto!

ho internet a singhiozzo aggiornerò il blog e tornerò quando sdarà più stabile, mi hanno promesso sabato, ma sabato tolgono 2 denti a mustafgà quindi, ci vediamo prossimamente!

Aiuolik ha detto...

Mentre leggevo vi immaginavo lì, che bel racconto. Io da piccola il minestrone non l'avrei mai mangiato, ma ora sto iniziando ad apprezzarlo, gusto adulto?

Ciao,
Aiuolik

Geillis ha detto...

io adoro il minestrone, essendo vegetaiana ne faccio grandi scorpacciate...il tuo sembra particolarmente buono, sul serio...

Ma per Cala Sinzias, intendi la spiaggia di Villasimius...perchè anch'io ci sono andata!!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Le ricette legate ai ricordi sono le più buone in assoluto. Grazie per aver condiviso i tuoi ricordi con noi - nulla da perdonare, anzi da ringraziare. Un abbraccio, Alex

Francesca Palmas ha detto...

non sei una dinosaura...Sei un tesoro di ricordi vivente :)
così è meglio,no? ;)

Anonimo ha detto...

oggi pausa pranzo ho preparato le verdure per fare lo sformato di cavolo e zucchine..
:)

Pensavo a te che sminuzzavi con la tua mamma.. mentre io ero un po triste da sola..

:)

Anonimo ha detto...

Gran consumatrice di minestrone surgelato, da tempo mi ripropongo di prepararne uno artigianale...me la son segnata la ricetta, ti farò sapere il risultato...ma ha lo stesso sapore di quello di tua madre, in campeggio in riva al mare?
Mannaggia, ci son dei sapori che io non riesco più a riprodurre....

ziamaina ha detto...

Il bello di questo blog è che le ricette sono appetitose, i gatti (a due ed a quattro zampe) sono deliziosi ed i ricordi che ne permeano l'atmosfera danno un tocco speciale di nostalgia, che rende tutto ancora più dolce e tenero da gustare, con gli occhi e con il cuore.
Ah... tanti auguri ronfolosi, dolce Miciapallina :-)

marcella candido cianchetti ha detto...

buon fine settimana

Back in the USA ha detto...

Che ricordi. Noi invece andavamo in campeggio libero a Nebida. Stesse esperienze e sensazioni, ricordi mo lto dolci.
Il minestrone sembra buonissimo, mi lecco i baffi!!!
Bacimiao

marcella candido cianchetti ha detto...

buon inizio di settimana

Mariangela ha detto...

Ma quanto siete simpatici?! La mia micia ha detto che non mi fa vedere i micini in arrivo se non vi metto IMMEDIATAMENTE tra i miei preferiti. Miao!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Ho letto dagli Scribacchini che era tuo compleanno!!! Auguriiiiiiiiiiiiiii! Valgono anche in ritardo?? Cmq arrivano di cuore. Un abbraccio, Alex

Anonimo ha detto...

Buona Settimana.
:*

empordà experience ha detto...

Ciaooo! Ma tu non sei lamiciapallina di cookernet? E si, sei proprio tu...non mi posso sbagliare..Grande Gatto, la passione per la moto...
Ti seguivo molto in cooker e ho fatto molte delle tue ricette. Sono molto contenta di aver scoperto il tuo blog e tornero' spesso a trovarti.
Besos
Daniela

flat eric ha detto...

Ciao splendida Micia!
Bellissimo Post!
Grazie
Eric
PS: c'è un post per te...

Anonimo ha detto...

La mia infanzia è stata segnata dal campeggio, ovunque e com unquee, e sarà uno dei ricordi preziosi che mi accompagneranno per la felicità che mi regalavano quei momenti! Oggi, non si può più così abbiamo preso un camper, un pò sgangherato ma utile per far capire ai nostri bimbi cosa sia vivere all'aria aperta , viaggiare senza troppe aspettative rende forti e esperti! Elga

miciapallina ha detto...

per tutti
Scusate!
volevo rispondere a tutti uno per uno ma qui in ufficio ho avuto il tempo solo di prendere un caffè al volo!
Adesso mi faccio il giro e vi stropiccio tutti, uno ad uno!
nasinasi felici

emilia ha detto...

grazie a Merula sono arrivata qui....e mi ci metto comoda comoda...sulla roulotte in riva al mare ad aspettare il minestrone...anzi ti aiuto a tagliare l averdura piccola piccola che mi rilassa! c'è anche il micio rosso! Lo

davide ha detto...

Spero dcdi aver fatto cosa gradita ad inserire una tua foto nel nostro portale con link e citazione

Leggere un gustograzie mille ;)
il tuo minestrone era stupendo

davide

Viviana B. ha detto...

Micia, ho fornito il link a questa ricetta ad una disperata fanciulla priva di minestrone!
Dove vive lei i minestroni li fanno in cartonato, come il Tavernello... AAAARGHHH!
Credo ti sarà grata a vita! :-)

miciapallina ha detto...

Viviana B.ella! Ma tu sei una grande!
Quasi quasi ci credo che una piccola nichia nel fantasmagorico mondo dei cuochi provetti posso scavarla anche io!
eheheheheheheheh
E comunque.... sul minestrone non si discute!
E' la cosa più buona del mondo!
... ....
Ok.... farò l'etichetta!

 
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